Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!

IL FORUM DI P@LM@

Ecco la Befana!

  • Messaggi
  • OFFLINE
    Palma826
    Post: 2.808
    Registrato il: 20/01/2008
    Registrato il: 18/04/2008
    Città: BRINDISI
    Età: 42
    Sesso: Femminile
    ADMIN
    00 06/01/2009 00:56
    Ecco la Befana!
    Eventi in giro per l'Italia
    Siamo agli sgoccioli delle festività, ce lo ricorda anche il proverbio “l’Epifania tutte le feste le porta via”. Protagonista la simpatica vecchietta con la scopa, la gerla dei dolciumi e le scarpe rotte ai piedi, per la gioia dei bambini. La sua origine si perde nella notte dei tempi: discende da tradizioni magiche precristiane che nella cultura popolare si sono unite a elementi folkloristici e religiosi: la Befana porta i doni in ricordo di quelli offerti a Gesù Bambino dai Magi. Tuttavia l'antica figura resta un personaggio che ha colto suggestioni da diversissime leggende e trasposizioni culturali.
    C’è chi racconta che quando i Re Magi partirono per portare doni a Gesù Bambino, solo una vecchietta si rifiutò di seguirli. Quando, pentita, cercò di raggiungerli, non ci riuscì. Da allora, nella notte tra il 5 e il 6 gennaio, volando su una scopa con un sacco sulle spalle, passa per le case a portare ai bambini i doni che non è riuscita a dare a Gesù Bambino.

    Altri invece riconducono la figura della Befana ad una tradizione di matrice contadina. Se Babbo Natale è un paffuto nonnino che dona regali a tutti i bambini, la Befana è invece la sostanza femminile pagana di una lunga tradizione rituale contadina. Non porta soldi, e non ha neppure un gruppo di elfi artigiani per fare regali, la Befana tradizionale porta arance, noci, piccoli dolci casalinghi e carbone, ultimamente zuccherato ma comunque carbone, e ci ricorda che dopo le feste si torna a lavorare per i frutti del terreno. Ed è proprio dopo il sei gennaio che il contadino ricominciava con la nuova semina, che si riprendevano i fervori casalinghi per dar vita ad un nuovo, e si sperava, prosperoso raccolto. Non è un caso che il giorno dell’Epifania rivivono antichi riti in cui si fondono tradizioni pagane e cristiane. Il fuoco ne è il protagonista principale.
    In alcuni paesi che conservano la tradizione contadina si usa ancora accendere dei grandi falò propiziatori che mentre bruciano, in base all’orientamento di fumo e faville, si possono trarre previsioni sul nuovo anno e un tempo sul raccolto. Il fuoco, infatti, segna con la sua presenza l'aprirsi di un tempo nuovo e quindi di nuove speranze.
    Tante le manifestazioni in tutta Italia: ecco le più originali, per chi è caccia di un’occasione di incontro e di svago e non teme, in dono, un po’ di carbone.

    Tra i falò più suggestivi quelli in Carnia, con il Pignarûl Grant di Tarcento, cittadina sulle colline alle spalle di Udine: il fuoco arde su un’altura tra le rovine del Cjastelàt (Castello). All’imbrunire del 5 gennaio un corteo di centinaia di figuranti in costume medievale percorre le strade del paese fino ai piedi del Colle di Coia, dove il Vecchio venerando (metà druido, metà sacerdote) accende il rogo. Altri e più piccoli falò brillano nelle frazioni vicine, punteggiando la notte. Concludono la festa i Pignarûlars, i rappresentanti delle borgate: muniti di fiaccola, partecipano alla spettacolare “Corsa dei carri infuocati” per conquistare il Palio.
    Un’altra grande pira detta “Falò della Femenate” arde in Carnia, a Paularo. La femenate è una vecchia padrona di casa alla quale, con diverse filastrocche, viene chiesta un po’ di farina e cibo in cambio del fuoco propiziatorio. Sempre alla Carnia e all’Epifania è legata la tradizione de “Las Cidules”. A Comeglians e Pesariis i giovani lanciano dalla cima di alture delle rotelle di legno infuocate, che illuminano la notte con imprevedibili traiettorie. I fuochi epifanici non mancano neanche a Cassacco (il falò più alto della regione) e a Trigesimo; e, ancora, a Latisana, in una sorta di sfida tra capoluogo e frazioni; a San Vito al Tagliamento, a Sesto al Reghena e Cordenons: da tutti si traggono auspici. In queste ultime località, sulla cima del falò viene posto anche un fantoccio con le fattezze di strega.
    Tra le rievocazioni storiche in provincia di Udine è la Messa dello Spadone di Cividale, antica capitale longobarda. Il Duomo ospita la rievocazione della solenne investitura del Patriarca Morquardo Von Randeck, avvenuta nel 1366: il Diacono di Cividale, con il capo coperto da un elmo piumato, stringe in una mano la spada e nell’altra un antico Evangelario. Benedetta la folla ribadisce il doppio potere, temporale e spirituale. Segue una spettacolare rievocazione con centinaia di figuranti, che per tutta la giornata riporta Cividale agli antichi fasti medievali.
    A Gemona, invece, il 6 gennaio si può assistere alla Messa del Tallero, preceduta e seguita da un corteo storico in costume. Nel Duomo di Santa Maria Assunta il sindaco consegna nelle mani del rappresentante della Chiesa, l’Arciprete, un tallero d’argento di Maria Teresa d’Austria, a simboleggiare la sottomissione del potere temporale a quello spirituale.

    Tradizionale regata delle Befane a Venezia, uno straordinario evento in costume che si celebra tutti gli anni. 50 uomini, travestiti da “befane” si sfidano nel tratto centrale del Canal Grande da S.Tomà fino al Ponte di Rialto.

    La Befana scende dal cielo: Originale arrivo della Befana dal cielo di San Marino presso l’Aeroclub di Torraccia dalla ore 10:30 alle ore 12:30; la giornata proseguirà con animazione, musica e giochi per tutti i bambini presenti.

    Si rinnova ad Urbania la festa nazionale della Befana, con il corteo del Bandino dei Brutti e con la sfilata della Befana, che aprirà la sua casetta. Al Palazzo Ducale si potrà visitare la mostra intitolata “Una Befana per cappello. La favolosa arte dei maestri cappellai di Montappone“, mentre i mercatini allieteranno tutte le strade della città. E poi animazione in piazza con clown, giocolieri, burattini e tante calze per tutti i bambini. Gran finale con il rogo della Befana e spettacolo pirotecnico.


    Tra i festeggiamenti più insoliti, a Villaputzu, nel mare di Porto Corallo, in Sardegna, la nona edizione del "Cimento invernale di nuoto", che ha come scenario la bellissima spiaggia di Porto Su Tramatzu. Unica condizione richesta ai tuffatori: che abbiano l’ardire di sfidare le acque gelide del mare d’inverno.

    Tra i capoluoghi si segnala a Firenze, l'appuntamento con la Cavalcata dei Magi, con circa 500 figuranti che da piazza Pitti, attraverso via Guicciardini, Ponte Vecchio, Por Santa Maria, via Lambertesca, Loggiato degli Uffizi, raggiungeranno piazza Signoria dove confluirà il corteo della Repubblica Fiorentina che partirà dal Palagio di Parte Guelfa.

    Anche a Milano torna l'appuntamento con la storia e la tradizione con il Corteo dei Re Magi, che martedì 6 gennaio alla ore 11,30 partirà da Piazza Duomo alla volta delle Basilica di Sant'Eustorgio, chiesa che fino al 1164 ospitò le loro spoglie mortali, quest'anno arricchito di figuranti vestiti con suggestivi e realistici costumi d'epoca. A precedere e annunciare la partenza della tradizionale sfilata, la Fanfara dei Bersaglieri che con le sue note e il suo passo svelto animerà la testa del corteo, ripetendo il suo caratteristico carosello in piazza San Giorgio e alle Colonne di San Lorenzo. A seguire la Civica Banda preannuncerà l'arrivo del corteo vero e proprio costituito dai sei Gonfaloni delle storiche porte di Milano e da un nutrito gruppo di dame, cavalieri, dignitari, pastori e popolani in costume che accompagnerà il cammino dei Tre Re Magi a cavallo. A chiudere un altro folto gruppo di figuranti abbigliati nei costumi tipici dell'epoca.

    Tornano i Re Magi anche in Piazza Brà a Verona, con uno spettacolo di grande poesia ed effetti scenografici. Lo spettacolo prevede l'arrivo dei Re Magi:Gaspare, Melchiorre e Baldassarre, nel giorno dell'Epifania, con i doni per gesù Bambino: oro, incenso e mirra, con un augurio di speranza e di pace per tutto il mondo. La rappresentazione prevede anche un Presepe vivente.

    Nella Capitale il giorno dell'Epifania, in piazza Navona bancarelle con calze di tutti i tipi e dimensioni, Befane scacciaguai e anti-jella, a cavallo della scopa. A Villa Borghese spettacoli per i bambini con artisti di strada, maghi, clown, trampolieri e musica itinerante.

    Befana sugli sci, rigorosamente da fondo, al Centro Fondo Campolongo, in provincia di Vicenza, per l'edizione 2009 della Befanalauf - Granfondo 30 km, quarta delle tredici prove sulle quali si articola il Gran Fondo Master Tour challenge di sci nordico amatoriale comprendente le più importanti maratone invernali italiane.

    A Morgex e a Brusson in val d'Aosta la simpatica vecchina scende dai campanili del Duomo e porta doni per tutti i bambini. Fiaccolate suggestive a Gressoney Saint Jean, Gressoney La Trinité e a Torgnon; Befana a cavallo invece a Valtournenche e a Breuil Cervinia e sugli sci in Valsavarenche.

    A Cervia in provincia di Ravenna, assieme ai Re Magi, arriveranno sulla spiaggia, al bagno Franco di Pinarella (n° 70/71), gli impavidi del tempo, coloro che inaugureranno l’anno nuovo facendo il primo bagno di stagione. Come da tradizione, musica, castagne e vin brulè faranno da cornice a questa festa, coi Pasqualotti che dedicano ai turisti le cante della tradizione donando caramelle e dolci per augurare a grandi e piccini ogni bene e felicità.

  • OFFLINE
    neve67
    Post: 95
    Registrato il: 05/01/2004
    Registrato il: 01/06/2008
    Sesso: Femminile
    Occupazione: Impiegata Azienda Cosmetica
    00 06/01/2009 15:56
    auguri a tutte