00 04/01/2009 20:42
[SM=g13437] I "dolori" del post abbuffata
La dieta per compensare
I buoni propositi per un 2009 all'insegna di salute, bellezza e benessere? Cominciamo dalla dieta e dall'impegno ad una costante attività fisica. Tortellini, zampone, panettone hanno messo a dura prova la forma fisica duramente mantenuta con un autunno passato tra palestra e piste da jogging o hanno appesantito fisici già poco allenati?
Dopo le feste, le abbuffate e gli stravizi a tavola di cenoni e pranzi nei giorni subito successivi si deve necessariamente ricorrere a diete di 'compenso' ipocaloriche che permettono di equilibrare gli strappi alimentari.

Lo afferma Silvia Migliaccio, specialista in Scienze della Nutrizione Umana e in Endocrinologia e Malattie Metaboliche del Dipartimento di Scienze Cliniche dell'Universita' 'La Sapienza'.

La dieta di 'compenso' inizia il 2 gennaio e, dopo quella di base del 3 e 4, ancora il 5 gennaio e questo per "equilibrare gli strappi alimentari". Ma la dieta va comunque unita ad una attività fisica con lunghe passeggiate e movimento.

Dopo il cenone di Capodanno, è anche utile seguire una dieta disintossicante, anche soltanto per una giornata, che sia povera di calorie, ricca di frutta e verdura e di tanta acqua. Al mattino, appena svegli, preferire uno yogurt parzialmente scremato e 200 gr di frutta, a pranzo un piatto di carote e patate poco condite; al pomeriggio frutta o yogurt; a cena di nuovo verdure.

Una dieta 'di compenso'? Uno yogurt magro da 125g anche alla frutta e 2 biscotti secchi o 100g di latte scremato con un cucchiaino di zucchero per la colazione; un mandarino o un cappuccino o 2 fette biscottate a metà mattina; 60g di formaggio light o 50g di prosciutto sgrassato, 300g di pomodori o insalata o fagiolini, un cucchiaino di olio extravergine d'oliva e 40g di pane, oppure 60g di tortellini in brodo, un cucchiaino di olio extravergine d'oliva, un cucchiaino di formaggio grattuggiato, una mela o una pera o un'arancia per il pranzo; un mandarino o un cappuccino nel pomeriggio; e per la cena 130g di pesce o petto di pollo o di tacchino; 300g d'insalata o carote o zucchine, un cucchiaino d'olio extravergine d'oliva; 40g di pane oppure 100g di latte parzialmente scremato, un cucchiaino di zucchero, 100g di panettone.

Il segreto per riuscire ad eliminare i chili di troppo accumulati durante le feste passa anche per piccoli e salutari accorgimenti da utilizzare non solo nei giorni post abbuffate ma sempre per un regime alimentare ben equilibrato.
Ridurre l’apporto di sale e il consumo di condimenti piuttosto grassi (salse tonnate o salmonate, maionese o burro), meglio l’olio extravergine d’oliva. Per insaporire i piatti sì alle erbe aromatiche fresche, no ai sughi e ai condimenti troppo elaborati (un esempio su tutti: sui tortellini in brodo, evitate di mettere il parmigiano, perchè un solo cucchiaio vale ben 40 calorie!).
Abituarsi a consumare lentamente i pasti, a masticare più volte il cibo prima di mandarlo giù.

Sulla tavola non dovranno poi mancare frutta e verdura fresche, cereali integrali, legumi, noci e semi: tutti alimenti ricchi di sostanze antiossidanti, come le vitamine C, E e il betacarotene, precursore della vitamina A – essenziali per proteggere le cellule dell´organismo dagli attacchi dai radicali liberi, provocati dall´eccesso di grassi in circolo. In più, alcuni ortaggi come carciofi, bietole, carote e cavoli sono ricchi di composti cosiddetti lipotropi, che svolgono un´azione decongestionante sul fegato e attivano il metabolismo dei grassi.

In quanto all'attività fisica, per chi desidera recuperare la forma fisica rapidamente, "chi non ha mai svolto attività fisica non deve sentirsi e comportarsi da atleta solo dopo le abbuffate natalizie", dice Nello Cara, personal trainer romano che mette a punto programmi personalizzati. "Deve essere un punto di partenza cui far seguire un costante allenamento". Il consiglio per chi non si è mai allenato è di "cominciare con belle passeggiate nei meravigliosi parchi delle nostre città, ai quali spesso non facciamo neanche caso, magari utilizzando un semplice cardiofrequenzimetro, utile per monitorare costantemente la frequenza cardiaca". "Dopo circa 20-30 minuti far seguire degli esercizi a terra: stretching generale e semplici addominali. "Il tutto per due o tre volte la settimana" sottolinea Cara, "e non di più, anche perché esercizi più complessi dovrebbero sempre essere eseguiti sotto la guida di persone competenti".
Sport e movimento, anche molto semplici, devono però "essere costanti nel tempo. Le persone che si allenano regolarmente sanno cosa fare e seguiranno la loro abituale alimentazione, anche se interrotta con gioia nei giorni delle feste; all'indomani della grande abbuffata sono certo ci troveremo nella palestra a cielo aperto piu' emozionante: il parco sotto casa tutti insieme a fare sport".