00 05/12/2008 12:07
dal test di gravidanza al 9 mese
Cosa succede dentro di te ?

Al primo giorno di ritardo delle mestruazioni, cioè due settimane dopo il concepimento, puoi verificare la tua gravidanza attraverso un test acquistato in farmacia.
Il test si verifica attraverso l'urina che, quando una donna è gravida, contiene una alta percentuale di ormoni.
Poiché è la massima presenza dell'ormone a determinare il risultato, è meglio fare il test appena alzate o dopo almeno 4 ore senza aver orinato.
Il test è molto semplice, nella scatola sono contenute due striscette di plastica con una parte di tessuto assorbente, basta far cadere alcune gocce di urina e aspettare qualche minuto, la striscia di tessuto si colorerà secondo le indicazioni e voi verificherete il vostro stato di future mamme !

Se non l'hai ancora fatto è il momento di andare a fare la prima visita ginecologica per accertare lo stato della gravidanza.
Scegli uno specialista di fiducia che ti possa seguire nello svolgersi dell'attesa, nel corso della prima visita ti proverà la pressione ed effettuerà la prima ecografia per vedere lo stato di crescita dell'embrione e soprattutto se magari c'è più di una nuova vita dentro di te.
Il ginecologo ti ordinerà l'esame del sangue e delle urine per verificare il tuo stato di salute, possibili anemie o mancanze nel sangue.


Gratuità degli esami nei primi tre mesi di gravidanza
Secondo la nuova normativa di legge "Protocollo diagnostico degli esami non sottoposti a partecipazione di spesa nella gravidanza", gli esami eseguiti nei primi tre mesi di gravidanza sono esenti da ticket presso le strutture pubbliche, compresi i Consultori familiari, le strutture convenzionate o accreditate dal Servizio Sanitario Nazionale.

1 settimana

2 settimana


Ricordati che:
È il momento di ricostruire la data delle ultime mestruazioni e definire il calendario della gravidanza, magari con l'aiuto del medico o consultando le tabelle su internet, saprai la settimana precisa quando il tuo pargoletto vedrà la luce.

1 mese

Se non te lo aspettavi è una bella "sorpresa", se hai cercato di avere un bimbo sarai al settimo cielo nel momento in cui scoprirai che il test di gravidanza è positivo.
cerca, se puoi, di condividere questa nuova avventura con chi ti vuole bene, una persona che ti possa rassicurare e possa capire i tuoi repentini cambi di umore e di stato d'animo, passerai dalla gioia alla tristezza in un battibaleno, avrai la lacrima facile e a volte sarai altamente irritabile, ma non ti preoccupare!
E' tutto normale per una donna nel tuo stato!!!


3 settimana
n.b.

4 settimana

5 settimana

6 settimana

Ricordati che:
Inizia a programmare una prima visita dal tuo ginecologo di fiducia che ti indicherà gli esami e i controlli di routine.

2 mese

È necessario controllare costantemente l'andamento della gravidanza, per assicurare la buona salute tua e del bambino. La prima visita ginecologica dovresti farla tra l'ottava e la dodicesima settimana e serve a raccogliere informazioni cliniche su entrambi i genitori (anamnesi). Dalla dodicesima settimana di gravidanza puoi sentire il battito cardiaco del piccino, mentre tra la settima e la dodicesima settimana devi sottoporti alla prima ecografia che può darti informazioni molto utili sulla data del concepimento, sul tipo di gravidanza e se esistono pericoli di un eventuale aborto. Se hai eseguito vaccinazioni o radiografie prima di sapere di essere in attesa, consulta il tuo medico. In genere durante la gravidanza sono consentite le vaccinazioni per Tetano, Influenza, Polio iniettabile, Colera, Epatite B, mentre sono vietate quelle per Vaiolo, Rosolia, Polio per via orale e Tifo. Da evitare invece le radiazioni ionizzanti (la radioterapia) e gli esami radioscopici.


7 settimana
8 settimana

9 settimana

10 settimana


Ricordati che:
Ci sono molti problemi che possono insorgere durante il I trimestre di gravidanza, il periodo più delicato e rischioso per il piccolo.
Aborto spontaneo

Minaccia di aborto

Gravidanza extra-uterina

3 mese

Da questo momento è necessario che ti sottoponi ogni mese ad una visita di controllo dal ginecologo, completa di: esame delle urine, urinocoltura ed esame microbiologico vaginale. Per maggior sicurezza puoi eseguire anche esami prenatali sulle malattie genetiche: il tritest, l'amniocentesi e la translucenza nucale del feto. Chiedi comunque consiglio al dottore.
Finalmente puoi udire il battito del cuore del tuo piccolo! Il medico ha uno stetoscopio speciale, che amplifica i suoni provenienti dalla tua pancia. Ricordati che il cuore del tuo bambino batte ad una velocità superiore rispetto al tuo, almeno il doppio, rimarrai sorpresa quando lo sentirai, veloce ed ovattato, è una grande emozione !

11 settimana

12 settimana

13 settimana

14 settimana


Ricordati che:
Oltre ad un controllo generale e completo, devi sottoporti ad un tampone vaginale, all'esame delle urine e all'urinocoltura.

4 mese

In questo mese, oltre al consueto controllo ginecologico, devi sottoporti ad esami specifici: esami del sangue (emocromocitometrico completo con conteggio delle piastrine), ricerca degli anticorpi anti-toxoplasma, ecografia e flussimetria doppler (ecografia sulle arterie uterine della donna).
In questo momento più che mai devi regolare la tua alimentazione. La digestione potrebbe essere rallentata a causa dei cambiamenti ormonali. Non devi mangiare per due (basta che assumi circa 2000 calorie al giorno), ma devi nutrirti in modo completo e sano. I tuoi pasti dovranno essere così composti: 50% di cereali, 25% di vegetali, 15% di cibo do origine animale, 10% di legumi. Dedica qualche ora agli esercizi ginnici e al nuoto: ti aiuteranno ad adeguarti alla nuova postura, causata dal cambiamento di baricentro, e a mantenere un corretto equilibrio. Molto utile è anche la ginnastica isometrica (che consiste nel contrarre e dopo qualche secondo rilassare i muscoli delle braccia, delle gambe, dell'addome e della schiena).


15 settimana

16 settimana

17 settimana

18 settimana


Ricordati che:
La gravidanza potrebbe far diminuire la capacità di concentrazione, la resistenza fisica ed il grado di attenzione. Ci sono piccoli accorgimenti che permettono di continuare a svolgere le attività in tutta sicurezza: evita il più possibile l'uso dei mezzi pubblici, se lavori seduta fai una pausa per sgranchirti le gambe ogni due ore, se lavori in piedi ogni tanto stenditi e solleva le gambe, al pomeriggio riposa almeno per mezz'ora, fermati prima di stancarti, porta collant elastici, non coprirti troppo. Lavorare davanti al computer non è pericoloso, mentre devi chiedere consiglio al medico, se il tuo lavoro prevede il contatto con bambini (possono trasmetterti malattie infettive), animali (possono essere fonte di contagio) e sostanze tossiche (es. gas, benzene, idrocarburi...).

5 mese

Nel corso del consueto controllo ginecologico se il medico te lo consiglia, sottoponiti anche all'emocromocitometrico e alla sideremia (per valutare se c'è anemia e di che tipo), al complesso Torch ed all'esame per l'epatite B (se il risultato era negativo nei primi mesi) e la ricerca di anticorpi per l'Rh (se si è di fattore Rh negativo e se il compagno è Rh positivo). Prenota la seconda ecografia, se non l'hai già fatta: andrebbe eseguita entro la ventiduesima settimana e viene definita "morfologica". È importantissima per procedere ai controlli trasversali (sulle cavità cerebrali, sugli atri e ventricoli e sullo stomaco) e longitudinali (colonna vertebrale) del feto, e permetterà a te e al tuo medico di avere moltissime notizie sulla salute del piccolo.


19 settimana

20 settimana

21 settimana

22 settimana


Ricordati che:
Viaggiare non è controindicato nel tuo stato: auto, treno, aereo, pullman e nave sono consentiti, anche se in certi giorni potrebbero provocarti nausea . Sono controindicati moto e motorini. Se prendi l'aereo, informati prima di partire, perché ogni compagnia ha un regolamento diverso per le donne incinte. Non dimenticare di usare la cintura di sicurezza in auto (devi procurarti il modello a tre punti di attacco con fascia diagonale appoggiata tra i seni e fascia addominale appoggiata sotto il ventre). Se il tuo ginecologo te la sconsiglia, fatti rilasciare l'apposito certificato.

6 mese

Inizia a fare una lista del corredino per il piccolo. Serviranno molte cose, fin dai primissimi giorni. Meglio non farsi trovare impreparata. Innanzitutto il necessario per il bagno e l'igiene; poi la biancheria e le tutine che dovranno essere di diverse misure, poiché, visto il ritmo di crescita del bambino, non potrai sapere quanto sarà grosso fino al momento della nascita; il lettino, la carrozzina e tutto il necessario per la sterilizzazione e l'alimentazione. Mamma.it nella rubrica "Il ritorno a casa" ti segue e ti indica le cose necessarie da acquistare così da non ritrovarsi con un sacco di cose inutili.


23 settimana

24 settimana

25 settimana

26 settimana

27 settimana


Ricordati che:
è il momento di fare l'ecografia morfologica. se decidi di farla in una struttura pubblica la devi prenotare almeno con 1 mese di anticipo. In alcuni studi privati, su richiesta, ti rilascinao la vodeocassetta della ecografia, potrai così rivedere il tuo piccolo infinite volte !

7 mese

Prima di andare all’ospedale ricordati: tutte le cose imparate nel corso di preparazione al parto, di telefonare alle persone che vanno avvisate (compreso il medico), di controllare la valigia. Tra una contrazione e l’altra non devi rimanere sdraiata: cammina, guarda la tv, chiacchiera, tieniti occupata. È meglio non mangiare, perché potrebbe insorgere la nausea. Per determinare la crescita del bambino e la sua posizione devi fare l'ultima ecografia. Inoltre dovrai eseguire gli esami del sangue, delle urine, l'esame microbiologico vaginale e la velocimetria doppler (che controlla che l'apporto di sangue sia regolare).


28 settimana

29 settimana

30 settimana

31 settimana


Ricordati che:
Ci sono delle tecniche che possono aiutare ad allenare la mente in vista del parto: l'ipnosi e lo yoga. L'ipnosi si basa sul raggiungimento di uno stato di trance, che permette di vivere il momento del parto in una sorta di "anestesia" psichica. In questo modo le sensazioni di dolore sono ridotte, e i tempi del travaglio accelerati, mentre tutte le tue percezioni risultano "ovattate". Lo yoga è un'antica disciplina indiana, finalizzata al raggiungimento del benessere psico-fisico. Essa si propone di cambiare l'approccio della donna alle diverse fasi di travaglio, aiutandola ad affrontare, anziché fuggire, le paure ed il dolore

8 mese


Prepara per tempo la valigia per l'ospedale. Il parto potrebbe avvenire molto prima del previsto. Tieni presente che la degenza dura dai 2 ai 7 giorni (in caso di cesareo). Porta con te tutto quanto è necessario a te e al bambino. Di solito è l'ospedale stesso a dare un elenco delle cose da portare. Puoi consultare gli elenchi che abbiamo preparato per aiutarti nella scelta degli indumenti: la valigia per te e la valigetta per il neonato.

32 settimana

33 settimana

34 settimana

35 settimana

36 settimana


Ricordati che:
Non dimenticare gli ultimi esami medici, da eseguire ad un mese di distanza dai precedenti: visita ginecologica, esami completi del sangue e delle urine, elettrocardiogramma, visita cardiologica, tampone vaginale e tococardiografia (che registra contemporaneamente il battito cardiaco, i movimenti fetali e l'attività contrattile dell'utero).

9 mese

Prima di andare all’ospedale ricordati: tutte le cose imparate nel corso di preparazione al parto, di telefonare alle persone che vanno avvisate (compreso il medico), di controllare la valigia.
Tra una contrazione e l’altra non devi rimanere sdraiata: cammina, guarda la tv, chiacchiera, tieniti occupata.
È meglio non mangiare, perché potrebbe insorgere la nausea.


37 settimana

38 settimana

39 settimana

40 settimana


Ricordati che …
Non preoccuparti se il tuo bimbo tarda a nascere.
Il 65% delle nascite è in ritardo, il 30% in anticipo e solo 5 bimbi su cento nascono nella data prevista.
I calcoli svolti sulla base delle ultime mestruazioni non tengono conto delle variabili proprie dell'ovulazione femminile.