00 17/12/2008 09:12
Borriello, confessioni shock
Borriello, confessioni shock
"Sulla storia con Belen ora parlo io"
"E' molto triste, ma con Belen ormai ci siamo lasciati, e non ho nessuna intenzione di tornare sui miei passi. Da due mesi ne sento di tutti i colori sul mio conto. Ho sempre sopportato in silenzio. Ma adesso ho deciso di parlare". Marco Borriello, attaccante del Milan, si confessa su Vanity Fair: per quattro anni il centravanti è stato fidanzato con Belen Rodriguez. Ma sulla spiaggia del reality la loro storia è naufragata.


Lei, tra memoriali, interviste e comparsate tv, si professa pentita e innamorata. Lui, però, preferisce tirarsi fuori dal circo. "Troppo tardi. Io sono capace di giocare a calcio, altri giochi non fanno per me. Voglio mettere una pietra sopra questi anni bellissimi" dice.

"Prima finisce tutto questo chiacchiericcio, prima potrò riacquistare la serenità di cui ho bisogno - sottolinea Borriello - Per questo ho deciso di rompere con voi il mio silenzio: via il dente, via il dolore".
Belen però non la scorda tanto facilmente: "Io amo Belen. Ma mi sono reso conto che siamo incompatibili. Sarò un napoletano tradizionalista, ma immagino una mamma diversa per i miei bambini", aggiunge.
La sua decisione non è dettata però dalla gelosia. "Non è questione di corna e di orgoglio del maschio ferito - ripete -, anche se non è che mi renda felice farmi sfottere da tutta Italia, beccarmi due tapiri da Striscia la notizia. Ma il problema è un altro: Belen è convinta che tutta questa messa in scena faccia parte del suo lavoro, della sua vita. Io non voglio campare cosi".

Poi rincara: "Voglio serenità. Emozioni vere. L’erba di San Siro sotto i tacchetti, il boato dei tifosi quando scendi in campo, il gol, la maglia sudata. Sono solo un calciatore che ha bisogno di stare tranquillo. Lo devo a me stesso, alla mia famiglia, al Milan, che ha investito tanto su di me e che mi ha sempre difeso".

"Sono sanguigno, e mi scoccia pensare che lei sia in discoteca a distribuire baci sulle guance dei fan, o a cena con un altro perché serve ad alimentare la sua popolarità. Non ho bisogno di distrazioni, ma di una donna che rispetti il mio lavoro e la nostra vita insieme. Adesso vorrei solo che Belen la smettesse di raccontare i fatti nostri, che non parlasse più di me. Che riuscissimo a mantenerci su un livello civile e dignitoso" sbotta l'attaccante rossonero.

Proprio alla squadra deve il più grande conforto di questi ultimi mesi: "Un grazie di cuore lo devo ai miei compagni, che non hanno mai tirato fuori questa storia, neanche per una battuta in spogliatoio" confessa Marco. A gennaio, intanto, arriva David Beckham a rubarle il titolo di sex symbol rossonero. "È un privilegio trovarmi in squadra con tre star come Ronaldinho, Kaká e Beckham. Però, su David, una curiosità di spogliatoio ce l’ho, scoprire se è veramente così dotato come appare sui tabelloni pubblicitari della campagna underwear Armani".