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L’alimentazione corretta rappresenta uno dei presupposti fondamentali per la normale evoluzione della gravidanza e il normale accrescimento del feto: quantità e qualità del cibo e delle bevande vanno scrupolosamente controllate. La paziente che mantenga in gravidanza lo stesso tipo di alimentazione con il quale rimaneva in equilibrio ponderale prima della gravidanza, tenderà inevitabilmente ad aumentare in eccesso. L’aumento ponderale a termine di gravidanza, partendo da un peso teorico ideale, non dovrebbe superare i 9 Kg. (= 225 grammi alla settimana per 40 settimane).
A volontà frutta e verdura fresca (più verdura e meno frutta): fibre, vitamine, minerali

Costante apporto di carne e pesce: proteine, minerali, vitamine

In quantità contenuta pane, patate, riso, pasta, cereali: carboidrati, fibre, vitamine, proteine

In quantità ridotta i latticini (latte, formaggio, yoghurt): calcio, proteine, vitamine

Evitare caramelle, biscotti, marmellata, bevande zuccherine, pasticceria, cioccolato, caffè, cibi grassi, fritti, burro, sughi e condimenti elaborati

Bere molto

Prima di coricarsi la sera, è possibile assumere uno yogurt o due cucchiaini di miele

Fumo e alcolici sono assolutamente da proscriversi (con il fumo, ossido di carbonio e nicotina passano nei polmoni e nel torrente circolatorio: il bimbo riceve meno ossigeno e può crescere meno del dovuto). Smettendo di fumare il bambino sarà più sano e più resistente di fronte ad eventuali complicazioni (avvertendo bisogno estremo di fumare: telefonare a un’amica, fare un esercizio fisico, leggere, prepararsi una bevanda, comperarsi qualcosa coi soldi risparmiati).

MessaggioOggetto: Alimentazione in gravidanza Dom Ago 17, 2008 11:19 pm Rispondere citando

Alimentazione in gravidanza

L’alimentazione corretta rappresenta uno dei presupposti fondamentali per la normale evoluzione della gravidanza e il normale accrescimento del feto: quantità e qualità del cibo e delle bevande vanno scrupolosamente controllate. La paziente che mantenga in gravidanza lo stesso tipo di alimentazione con il quale rimaneva in equilibrio ponderale prima della gravidanza, tenderà inevitabilmente ad aumentare in eccesso. L’aumento ponderale a termine di gravidanza, partendo da un peso teorico ideale, non dovrebbe superare i 9 Kg. (= 225 grammi alla settimana per 40 settimane).
A volontà frutta e verdura fresca (più verdura e meno frutta): fibre, vitamine, minerali

Costante apporto di carne e pesce: proteine, minerali, vitamine

In quantità contenuta pane, patate, riso, pasta, cereali: carboidrati, fibre, vitamine, proteine

In quantità ridotta i latticini (latte, formaggio, yoghurt): calcio, proteine, vitamine

Evitare caramelle, biscotti, marmellata, bevande zuccherine, pasticceria, cioccolato, caffè, cibi grassi, fritti, burro, sughi e condimenti elaborati

Bere molto

Prima di coricarsi la sera, è possibile assumere uno yogurt o due cucchiaini di miele

Fumo e alcolici sono assolutamente da proscriversi (con il fumo, ossido di carbonio e nicotina passano nei polmoni e nel torrente circolatorio: il bimbo riceve meno ossigeno e può crescere meno del dovuto). Smettendo di fumare il bambino sarà più sano e più resistente di fronte ad eventuali complicazioni (avvertendo bisogno estremo di fumare: telefonare a un’amica, fare un esercizio fisico, leggere, prepararsi una bevanda, comperarsi qualcosa coi soldi risparmiati).



Attenzione:

- le uova devono essere ben cotte, per prevenire la salmonellosi

- evitare paté e formaggi molli (brie, camembert, taleggio, gorgonzola, etc.) per prevenire la listeriosi

- lavare bene le mani prima di maneggiare i cibi

- lavare verdure e frutta con particolare attenzione

- cuocere la carne ed accertarsi che i pasti preconfezionati vengano serviti ben caldi [SM=g20550]