00 26/10/2008 22:51
Si chiamerà A1 e sarà iper-tecnologica


Parigi 24/10/2008 – Il futuro modello che rappresenterà il nuovo accesso alla gamma Audi è pronto a diventare realtà. Nel segmento B premium è infatti in via di ultimazione il progetto che darà vita all’Audi A1, la cui versione Sportback a 5 porte è stata esposta al recente Salone di Parigi sotto forma di prototipo, mentre la carrozzeria 3 porte si era già vista in precedenti Motor Show internazionali. Lunga 3,99 metri e larga 1,75, con un’altezza di appena 1,4 metri, la A1 Sportback ha il difficile compito di portare i valori tipici del marchio Audi in un segmento piccolo, coniugando innovazione e stile e proponendosi per di più in una veste ecologista per la sua alimentazione ibrida elettrica.

Per la sua novità sperimentale, Audi ha infatti proposto una motorizzazione ibrida che si basa sull’apprezzato 1.4 TFSI da 150 CV, erogati a 5.500 giri, una potente motorizzazione turbo benzina abbinata alla trazione anteriore e al cambio a doppia frizione S tronic. Ma in fase di accelerazione agisce anche un motore elettrico da 20 kW (27 CV) che aggiunge altri 150 Nm di coppia ai 240 sviluppati dalla sola unità benzina, ciò che garantisce una spinta impressionante e una costanza di erogazione fin dai bassissimi regimi: 390 Nm dai 1.250 giri/minuto, inarrivabile per qualsiasi motore a benzina e superiore a molti turbodiesel di cilindrata ben maggiore. Il motore elettrico può funzionare anche da solo, grazie a batterie a ioni di litio che consentono un’autonomia di marcia di oltre 100 km senza emettere alcuna sostanza inquinante.

Se si considera come la A1 Sportback Concept disponga anche del sistema Start&Stop, si capisce come i valori dichiarati di consumi ed emissioni siano imbattibili: 3,9 litri di benzina per 100 km nel ciclo misto e appena 92 g/km di CO2 emessi. Pur con prestazioni a brivido per una compatta di segmento B: oltre 200 orari di velocità massima e 7,9 secondi l’accelerazione da 0 a 100. Insomma, un giocattolino che i tanti estimatori di Audi non vedono l’ora di provare su strada. Tra le dotazioni annunciate, l’ESP abbinato al bloccaggio dell’avantreno (come sulla Golf VI), e il dispositivo “Audi magnetic ride” che permette di scegliere tra due configurazioni di guida (efficiency e sport), adattando trazione, rapporti di cambio e risposta degli ammortizzatori. Il prototipo parigino montava pneumatici 225/35 da 18”, mentre le sospensioni sono MacPherson all’anteriore e retrotreno a ruote indipendenti a 4 bracci.

Per finire, qualche cenno all’estetica. La carrozzeria mostra un profilo molto sportivo per una carrozzeria compatta a 5 porte, con portiere e finestrini senza cornice. I grandi parafanghi ben si intonano alla tipica calandra Audi e agli evoluti gruppi ottici che integrano anche le luci diurne. Per gli interni è stata scelta una soluzione a 4 posti con sedili singoli e ultra-confortevoli, ma un cenno merita l’originale leva del cambio integrata nella consolle centrale: soltanto se si sceglie la modalità di cambiata manuale, questa esce del tutto dalla sua sede. All’avanguardia anche la dotazione tecnologica, con la seconda generazione del sistema Audi che permette il dialogo multimediale tra telefonino di ultima generazione e impianti di bordo.


[Modificato da Palma826 26/10/2008 22:52]