00 22/08/2008 19:06
Aspettare dei gemelli, significa il doppio di felicità, ma anche di organizzazione. Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla gravidanza gemellare e sui tuoi futuri bimbi, per accoglierli serenamente.

Quando si sa?
Le gravidanze gemellari vengono scoperte molto presto, in genere, grazie all’ecografia. Questo permette di gestire correttamente la gravidanza. E’ indispensabile, perché le gravidanze multiple sono spesso più rischiose delle altre.

Quali particolarità presenta?
- Per i bambini, ci sono due tipi di difficoltà:
Nel caso di gemelli omozigoti, se la placenta è unica per i due bimbi, uno dei gemelli puo’ ricevere più sangue dell’altro.
Le probabilità di parto prematuro sono più elevate rispetto a una gravidanza non gemellare, a causa della dilatazione dell’utero.
- Per la mamma:
E’ più faticoso.
L’aumento di peso è maggiore.
I disturbi legati alla gravidanza sono più invadenti: nausea, varici, smagliature, mancanza di fiato...
L’ipertensione arteriosa è più frequente.
Ci sono più parti cesarei per le gravidanze gemellari, a causa della posizione dei bimbi e anche per il rischio di complicazioni durante il parto.

Quali precauzioni?
Quando si aspettano dei gemelli, il riposo è indispensabile.
Bisogna sdraiarsi spesso, riposarsi, farsi aiutare per i lavori domestici, senza esitare a chiedere aiuto ai propri cari.
Bisogna accettare la maternità anticipata se il medico la raccomanda.
Le visite ginecologiche sono più frequenti: ogni 15 giorni a partire dal sesto mese, se la gravidanza procede normalmente, prima se c’è un problema o una preoccupazione qualsiasi.
Sottomettiti scrupolosamente alle analisi mediche che ti vengono prescritte, soprattutto le analisi delle urine, a causa del rischio di aumento del tasso di albumina.
Il tuo medico ti darà forse una dieta specifica, per evitare un aumento di peso eccessivo, che farebbe male a te e ai tuoi bambini. Seguila accuratamente.

Più ecografie
In caso di gravidanza omozigote (gemelli nati da uno stesso ovulo), dovrai fare un’ecografia ogni 15 giorni a partire dalla sedicesima settimana.
Quando si tratta di gemelli eterozigoti, la prima ecografia avviene a 12 settimane, la seconda a 18 settimane, accompagnata da una ecografia del collo dell’utero. Poi, se va tutto bene, le ecografie seguenti dovranno essere fatte una volta al mese.

Il parto
Partorirai sicuramente prima della data prevista: è probabile addirittura che il tuo medico ti proponga di provocare il parto, alla trentanovesima settimana circa, affinché il parto si svolga nelle migliori condizioni possibili.
Scegli presto l’ospedale dove vorrai partorire, che abbia un servizio di rianimazione e un reparto chirurgia.
E, soprattutto, iscriviti prima che puoi al corso preparto: qui potrai trovare la risposta a tante domande e un aiuto durante la gravidanza.
Puoi farti seguire anche da un’ostetrica a domicilio, a partire dalla ventiquattresima settimana. Queste visite servono per tenere sotto controllo la tua gravidanza tra una visite ginecologica e l’altra. E’ un aiuto prezioso, anche dal punto di vista psicologico. Parlane al tuo medico.