00 22/08/2008 19:05
[SM=g13436] [SM=g13429] Ti sei messa in testa d’insegnare al tuo bambino che cos’è l’igiene personale? Sappi allora che 8 bambini su 10 lo capiscono da soli.

- Fallo per gradi
In media, i bambini acquisiscono il concetto d’igiene verso i 28 mesi, per quanto riguarda la pulizia giornaliera, e i 3 anni, per quanto riguarda quella notturna. Prima dei diciotto mesi, quindi, è inutile provarci. Il tuo bambino non dispone né della maturità neuromuscolare, né della maturità psicologica ed emotiva necessarie.
Capire ciò che ci si aspetta da lui, essere fisicamente capace di farlo, e averne la voglia sono, infatti, le tre tappe che portano all’apprendimento di questo concetto.
Se credi che sia pronto, ma non è lui a proporsi spontaneamente di abbandonare i pannolini, spingilo a passare al vasino. Nelle ore successive ai pasti (propizie per gli “eventi” attesi), ma anche quando vuole lui. Non esitare a ripetere la tua proposta giorno dopo giorno. Non stupirti se, i primi tempi, troverai solo dell'urina in fondo al vasino. La maturazione della vescica e degli sfinteri non è per forza concomitante.

- A seconda del sesso
Da questo punto di vista, le femminucce sembrano più precoci dei maschietti. Le interpretazioni possono essere svariate. Secondo alcuni, i bimbi sarebbero più sensibili agli ordini dei genitori. Per altri, ci sarebbe una relazione tra il piacere di soddisfare la necessità di urinare e il piacere degli impulsi sessuali. E avrebbero quindi, molto più che le bambine, la sensazione "di perdere" qualcosa quando sono sul vasino.
Quindi, è essenziale che tutti (genitori, nonni, baby sitter...) assumano un atteggiamento tranquillo in merito a questo argomento, evitando qualsiasi associazione tra feci e sporcizia. Anche se il bambino gioca con il contenuto del suo vasino: capita spesso all’inizio. In tal caso, spiegagli pazientemente che non si fa.

In ogni caso, evita le costrizioni
In questo campo come in molti altri, le costrizioni sono da evitare. Rischieresti di trasformare l’igiene personale in un gioco di potere tra te e il tuo bambino.

Non è una competizione: ascolta solo il tuo bambino
Non importa se il figlio della tua amica ha già abbandonato i pannolini, sia di giorno che di notte, a soli 16 mesi! La cosa più importante è rispettare i ritmi del tuo bambino.

E la notte?
Anche in questo caso, non ci sono regole definite. Ci sono bambini che a due anni non portano più il pannolino, e altri che riescono a liberarsene solo a quattro anni. Se il tuo bambino fa parte della seconda categoria, ricordagli regolarmente che dormire senza pannolino è una possibilità. La mattina, controlla il pannolino: se è asciutto per molti giorni di seguito, il bambino non ne ha più bisogno!

Una regressione è possibile
Tuttavia, devi sapere che ci sono alcuni fattori che possono farlo regredire. L’asilo, la nascita di un fratellino o di una sorellina... si tratta di turbamenti momentanei che saranno risolti con l’amore e il dialogo.

Da leggere insieme
Tutti sul vasino, di Van Genechten Guido, riadattato in rima da Marinella Barigazzi, Ape Junior.
CACCAPUPÙ, Testo e illustrazioni di Stephanie Blake, Babalibri.

Alcuni segreti...
Da fare:
- Approfitta dell'estate per lasciare il tuo bambino senza mutandine. Apprezzerà questa sensazione di libertà.
- D’inverno, cambiagli il pannolino appena è sporco, e lascia che resti un’oretta in mutande.
- Il vasino è meglio del wc, che può impressionarlo.
- Sistema il vasino accanto al wc e spiega al tuo bambino che lo usa solo lui.
- Resta accanto a lui, seduta sul wc, la prima volta che gli proponi di usare il vasino.
- Scegli abiti semplici da togliere.
E, soprattutto, da evitare:
- Non negoziare il successo dell'impresa con una ricompensa.
- Non punire o sgridare il tuo bambino se sbaglia.
- Non imporgli di restare sul vasino se non ne ha voglia.