28/08/2008 09:16 |
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Secondo un recente studio condotto dall'Associazione di andrologia italiana i casi di uomini taliani che subiscono la frattura del pene sono in continuo aumento. I dati dell'ospedale di Treviso, infatti, confermano che solo in questa provincia, tra i 4-5 maschi giungono in ospedale con tale problema.
Per gli specialisti il problema dipenderebbe da rapporti sessuali troppo vigorosi che portano a lacerazioni e traumi del pene: la lacerazione dell'involucro rigido chiamato tunica albuginea, dove si gonfiano i corpi cavernosi.
"Una precisa casistica nazionale non esiste - specifica Edoardo Pescatori, responsabile dell'Unità operativa di andrologia dell'Hesperia Hospital di Modena - perché non c'è un monitoraggio di tutte le strutture sanitarie della penisola. Certo è che i casi di frattura del pene nei maschi italiani sono una realtà".
"Le lesioni del pene possono avvenire in qualsiasi momento - continua Pescatori - e in qualsiasi circostanza perché, non dimentichiamolo, l'organo genitale maschile, anche se 'rigido', è molto fragile e gli uomini non dovrebbero scordarlo".
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