Cercava di farsi allattare dagli yatch. La storia del baby balenottero Colin è stata seguita con attenzione e interesse dai media e dalla gente australiana. Ma niente lieto fine: i veterinari hanno deciso di porre fine alla sua vita.
La sua sofferenza durava troppo, di qui la decisione di sopprimere l'animale. Era da diversi giorni che il cucciolo - senza madre - provava ad essere allattato dagli yatch. Eutanasia, decisione difficile e contestata dagli ambientalisti, alcuni dei quali avevano preparato un apparecchio speciale per allattarlo.
Nell'estremo tentativo di convincere Colin a prendere il largo era stato impiegato anche Bunna Lawrie, il "sussuratore aborigeno", che ornato di piume in testa ha cantato al balenottero una curiosa melodia.
Niente da fare, secondo i ricercatori marino al seguito di Colin: troppa debolezza e impossibilità a fargli riprendere la via del mare aperto. La soppressione ha scaldato gli animi di chi ancora ci credeva: "Ci avevate promesso altre 24 ore", ha urlato disperato Brett Devine, membro del Devine Marine Group.